TERRA CIELO E BUONI-TALENTI.
Un nuovo incontro di BORSE NERE.
A cura di ESP, in collaborazione con Manuela Mancioppi
con
Aldo Frangioni, Alessandra Palma Di Cesnola, Alessandro Nutini, Andrea Marini, Antonella Bussanich, Antonia Fontana, Carlo Sain, Caterina Meniconi, Elda Torres, Elena Salvini Pierallini, Fausto De Landro, Giacomo Verde, Gianni Caverni, Ines Romitti, Luca Leggero, Luciana Floris, Manuel Perna, Manuela Mancioppi, Marilena Mosco, Nadjia Chekoufi, Pierangelo Pierallini, Pietro Messina, Rachel Morellet, Raffaele Di Vaia, Sandra Landi, Sedicente Moradi, Simoncini.Tangi, Stefano Tondo, Tatiana Villani, Walter Romani.
Sabato 17 ottobre 2015
orari evento 15-18
orari parco 10-19
ingresso libero
Parco Mediceo di Pratolino (Villa Demidoff)
Via Fiorentina 276, Vaglia FI
Un momento di incontro tra 30 artisti, scrittori, attori, danzatori, un happening che prevede l’intervento installativo-performativo dalla durata di un pomeriggio, nello splendido scenario del Parco Mediceo di Pratolino.
Ogni artista è chiamato ad intervenire, attraverso l’utilizzo di una borsa nera di qualsiasi forma e dimensione, portando alcuni propri lavori rappresentativi da poter installare all’aperto o un’azione performativa da svolgere. Il luogo espositivo-performativo è adiacente all’edificio di Buontalenti del 1580, le scale, gli appoggi e gli spazi limitrofi. Ognuno avrà a disposizione il libro “Borse Nere” di ESP, che offre alcune pagine nere libere per un intervento da preparare.
info:
339-5923826 338-8715520
https://www.facebook.com/events/890982244285028/
Chi è ESP? Cos’è BORSE NERE?
Elena Salvini Pierallini (ESP), artista fiorentina. Ha frequentato il Liceo Classico e l’Accademia di Belle Arti a Firenze. Un lungo periodo di studio a Londra, molti viaggi di studio e di lavoro in Europa e in USA. Dagli anni Ottanta ad oggi ha esposto in varie sedi in Italia e all’estero.
“Nel mio lavoro, fin dall’inizio, elementi vegetali e animali si intersecano con fili. Sono partita negli anni ’60 con un lavoro controcorrente in cui i fili erano protagonisti nel proporre soggetti legati alla natura. Era importante per me proporre l’armonia tra l’uomo e i cieli, l’avvicendarsi delle stagioni e il lavoro dei campi, i rapporti tra gli umani e gli animali. In seguito la natura stessa mi ha suggerito che avrei potuto assecondare le mie emozioni approfittando direttamente dei suoi incanti. Ora le mie opere nascono dal mio vagabondare nella materia. Un “dentro-fuori”, un “diritto-rovescio” da elaborare con le mani. I nostri sguardi creano una infinita rete di attraversamenti. Il tentativo continuo di guardare tutto, disponendomi alla scoperta, allo stupore. Questo lavoro mi è necessario in quanto espressione della mia libertà interiore. Vorrei suscitare in chi guarda una nuova relazione tra interno ed esterno, sopra e sotto… attraverso. Luci, trasparenze aprono nuovi orizzonti”
BORSE NERE un progetto di Elena Salvini Pierallini.
Borse Nere buie come oscuro è l’interno del nostro cervello e tutto quanto sta dentro di noi. Ad un certo punto ho avvertito la necessità di condividere con altri creativi la possibilità di mostrare qualcosa che potesse essere rivelato. Un’apertura dal profondo. Un mostrare come si realizza con parole, suoni, segni, colori quello che ha a che fare con la nostra personale memoria, con i desideri, con la malinconia. Sono riuscita nell’organizzare incontri in posti molto prestigiosi e attraenti. Incontri di poche ore per farci un “inchino” ed arricchirci dentro.
Nel giugno 2007 con l’aiuto di mia figlia Beatrice abbiamo pubblicato il libro “BORSE NERE”. La mia intenzione era di donare questo libro ad alcuni artisti e scrittori invitandoli ad eseguire un loro intervento nelle ultime pagine lasciate libere a questo scopo. Speravo che con il tempo si sarebbero potuti organizzare incontri in spazi significativi. Il libro è costruito come i miei “Libri in piedi”, con la stessa modalità di apertura a filo-armonica. ESP
Eventi Borse Nere dal 2007 al 2013
“Borse nere vento forte”, Isola di Capraia, agosto 2007;
“Borse nere come rondini”, Biblioteca di Scandicci, Maggio 2009;
“Borse nere come nidi”, Istituto degli Innocenti, Salone Brunelleschi, Firenze, dicembre 2009;
“Borse nere tane rifugi”, Sala del Ballatoio, Dipartimento di Biologia, Firenze, giugno 2010;
“Borse nere alla ricerca di spazi senza roghi”, Chiostro Grande, Biblioteca delle Oblate, Firenze, maggio 2011;
“BORSE NERE in Labirinto” in TEMPORARY RELATIONSHIPS di Manuela Mancioppi, SACI Gallery, Palazzo dei Cartelloni, Firenze, settembre 2013.