Sabato 8 aprile, alle ore 18.30, nell’ambito della mostra di Tatiana Villani
Körperland, la galleria Passaggi è lieta di ospitare un incontro con l’artista in dialogo con Claudia Bruno (giornalista e scrittrice) e Sandra Burchi (ricercatrice presso l’Università di Pisa); coordinano Alessandra Ioalè (curatrice della mostra) e Silvana Vassallo (direttrice della galleria Passaggi).
Durante l’incontro saranno approfonditi alcuni motivi ispiratori del progetto espositivo, al centro del quale predomina il tema corpo e della sua percezione. L’incontro è strutturato in maniera dialogica, in un’alternanza di letture e riflessioni che affrontano varie declinazioni dell’imaginario corporeo: come paesaggio, come territorio liminale di confine tra l’interno e l’esterno, come entità organica soggetta a processi di metamorfosi e trasformazione.
L’iniziativa fa parte di
Conversation pieces un ciclo di approfondimenti su tematiche relative all’arte e alla cultura contemporanea ideato dalla Galleria Passaggi e dall’Associazione Multiversum Arte.
Claudia Bruno. Giornalista ambientale, laureata in teorie della comunicazione con una tesi dedicata alle narrative femministe sulla natura (premio cultura ecofemminista “Laura Conti” 2009), è autrice di racconti brevi, alcuni dei quali sono comparsi su riviste letterarie (Abbiamo le prove, Flanerì, Colla, Cadillac Magazine, Il Paradiso degli Orchi) e in raccolte (Rizzoli, Iacobelli, Costola). Suoi saggi e interventi sono inclusi in raccolte di Viella, Bloomsbury,Toletta edizioni, Iaph Italia, DWF, LabDonnae, e altri progetti editoriali. Dal 2015 è redattrice e webeditor per il magazine
inGenere.it. Su
spremutesenzazucchero.it dispensa favole al limone e altre brevità.
Sandra Burchi. Svolge attività di ricerca e di didattica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Fa parte della redazione di
Iaph Italia e collabora con la rivista DWF. Ha curato con Teresa Di Martino il volume “Come un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro”, Iacobelli Editore, Roma, 2013. Nel 2014 ha pubblicato il libro “Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico” (Franco Angeli)