Everything I Know/ Volume 2
“Everything I Know” di Mariagrazia Pontorno
A Project by Mariagrazia Pontorno, curated by and developed with Elena Giulia Abbiatici and Silvana Vassallo, with the kind assistance of Ines Musumeci Greco. Boarding crew – project development: Rosa Ciacci.
1817 – 2017 A NEW TRIP IN LEOPOLDINA’S SPIRIT
Exactly two hundred years have passed since 1817, when Leopoldina Habsburg-Lorena, daughter of the Austrian Emperor Francis II, undertook an adventurous journey to Rio de Janeiro as the promised wife of Don Pedro of Braganza, heir to the throne of Portugal. Leopoldina was a very well educated young woman, particularly passionate about natural science. On her wedding trip to Brazil she was accompanied by an expedition of scientists, botanists and artists. Once married, she became a key figure in the political and cultural history of Brazil, promoted exchanges between the Old and the New World and actively defended of the poor and the slaves, whose inhuman conditions horrified her. She also played a significant role in the process of Brazilian independence from the Portuguese domination.
After two centuries, Everything I Know proposes a contemporary interpretation of Leopoldina’s voyage, inspired by the same spirit of exploration and knowledge. The core of the project consists of an artist’s journey on a cargo ship to Rio de Janeiro, together with a real and virtual group of artists and intellectuals. The project wants to document the arguments of debate and reflection during the three weeks of navigation, starting from the contributions produced by the “virtual crew”in order to debate, from an aesthetic and artistic standpoint, issues concerning historical, environmental, botanical, and cultural dynamics in today’s Latin America. Once landed in Brazil, we will organize talks and an exhibition at Museu do Meio Ambiente, in collaboration with local artistic and cultural institutions, focusing on the materials on which they have been working while sailing to Brazil.
In partnership with Brasilian Embassy in Rome, Austrian Cultural Forum in Rome, Kunsthistorisches Museum, Botanical Garden of Pisa, Galleria Passaggi.
Tatiana Villani sta sviluppando un interessante processo di studio delle modalità di viaggio dei semi e delle strategie che le piante adottano per viaggiare e riprodursi.
In basso alcune immagini di studio e qui una sua bella presentazione:
“Sono rimasta affascinata dalla portata dell’incrocio di conoscenze e informazioni che la vita crea per poter andare avanti.
Nel caso di Leopoldina e di Raddi la passione naturalistica unita alle necessità lavorative e amorose hanno creato delle traiettorie inedite mettendo in comunicazione profonda due mondi, e l’hanno fatto studiando e trasportando piante e sapere.
I vegetali si riproducono attraverso i propri semi, che rappresentano l’insieme delle informazioni per la loro specie: sono tutto quello che sanno.
Questi semi cercano e trovano il modo di esprimersi trasformandosi in piante e, per trovare le migliori condizioni possibili, spesso affrontano dei viaggi, sia nel tempo che nello spazio. I processi di disseminazione sono molto vari e prevedono sia la possibilità del viaggio autonomo che l’interazione con altre specie. I semi possono viaggiare col vento, possono essere proiettati a distanza per un gioco di tensione dei tessuti nel frutto stesso o per effetto della gravità, possono sviluppare sporgenze adatte a rimanere impigliati su animali ospiti e posso viaggiare nel tempo grazie alla loro scarsità d’acqua che permette di attendere il momento propizio a volte anche a lungo. Affascinata da tutti questi strumenti di relazione e conoscenza sto lavorando a sculture che tentano di individuare gli agganci e le tecniche di conservazione/
comunicazione, alcune piante si forniscono di interessanti pelucchi per difendersi dal freddo o dal caldo estremo o semplicemente per essere attraenti per animali, come gli uccelli che possono spostarli per costruire nuovi nidi”.
#viaggio #semi #vita #saperi